giovedì 26 maggio 2011

Se è un titolo (e due box) a dare senso al lavoro

Il fatto pubblico: In dieci anni l'Italia ha registrato una crescita di 0,2% del Pil. Il dato più basso fra i paesi Ue nello stesso periodo (dati Istat). All'assemblea annuale degli imprenditori all'Auditorium Parco della Musica a Roma il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, rimprovera il governo, cita Max Weber, dice che "quelli alle nostre spalle sono anni perduti".

In dieci anni l'Italia ha sperimentato il lavoro precario e ipotecato il futuro dei giovani. Di fronte a 220 vescovi italiani riuniti a Santa Maria Maggiore a Roma per il Rosario dedicato ai 150 anni dell' unità d'Italia, papa Benedetto XVIl dice che il lavoro intermittente fa male alla persone e alla società e sia la politica sia gli imprenditori devono darsi da fare per cambiare rotta.

Il fatto privato: Non ho potuto fare a meno di notare l'impaginazione di corriere.it che mette i due "fatti pubblici" uno sopra l'altro, e lo ringrazio per questa scorciatoia di senso: sono legati, legatissimi, con la sola differenza di prospettiva e di punto di partenza: il lavoro nel primo caso, le persone nel secondo. E proprio non mi va giù che "quelli alle nostre spalle sono anni perduti", voglio i responsabili ma anche chi ancora mi dà speranza. Mentre loro parlavano di fronte a tanta gente, comunque, noi lavoravamo, spesso soli;-)

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