martedì 12 luglio 2011

Ancora sul coraggio, finanza e cartoni animati

Il fatto pubblico: ieri gli investitori hanno comprato titoli italiani e poi titoli tedeschi, hanno approfittato del rialzo dei tassi di interesse sui titoli italiani (3%) ma non fidandosi dei Btp italiani hanno anche comprato i Bund tedeschi. Se la fiducia è un tema importante per chi ci presta i soldi comprando i nostri titoli di Stato per risanare il nostro debito pubblico, il coraggio diventa fondamentale per realizzare idee salva-Stato, come semplificare le procedure amministrative, ridurre i costi, finanziare le imprese giovanili.

Il fatto privato: la bambina che è con me a vedere nell'arena estiva il cartone animato Rapunzel si mette le mani nelle orecchie a ogni decibel di troppo, abituata com'è a vivere lontano dai rumori. Feci lo stesso la prima volta che andai al cinema: "Abbassate il volume!" avrei voluto dire, ma restai zitta con le mani vicino le orecchie, come ho fatto stasera con la bambina. Ci vuole coraggio a dire che è solo un cartone, che ci si abitua, che le canzoncine non fanno male, che è troppo impressionabile, che i bambini gridano di più. Ci vuole coraggio per farmi capire che il suono alto la disturba e la distrae dalla storia. Io la capisco, lei il coraggio se l'è preso, poi siamo andate a dormire. Intanto piazza Affari chiude in rialzo.

Nessun commento:

Posta un commento