domenica 3 luglio 2011

Per non perdere nemmeno una parola

Il fatto pubblico: Si svolgerà a Mantova da mercoledi 7 a domenica 11 settembre 2011 la quindicesima edizione del Festivaletteratura. Tra i temi importanti, lingua e identità, ossia il gioco che coinvolgerà tutti i partecipanti al Festival a portare, o segnalare via e-mail al sito della manifestazione, le parole intraducibili del proprio dialetto. Questa raccolta popolare di parole sarà visibile non solo sul sito internet ma anche durante il Festival su un "muro" che rappresenterà l'Italia e la sua ricchezza linguistica. Un momento di lettura collettiva di queste parole sarà poi condotto da Stefano Bartezzaghi.

Il fatto privato: Di ritorno da un viaggio in Austria porto con me lo sforzo e il divertimento di una bambina di tre anni che per comunicare con chi a scuola in Italia ha imparato l'Hochdeutsch (il tedesco standard) ha fatto di tutto per riuscire a mischiare le sue parole in dialetto con quelle che l'ex studentessa pronunciava come speaker televisiva e che a sua volta cercava di sporcare, mischiare, ascoltare con attenzione dalla figlia della sua amica. Il risultato è il confortante incoraggiamento a trovare il modo di dirsela tutta, di mettersi attorno a un tavolo, per terra, sul letto prima di addormentarsi e farsi raccontare le favole dai piccoli, per non perdere nemmeno una parola, come fanno a Mantova e come dovremmo fare sempre tutti. Che dite?

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