venerdì 27 aprile 2012

La colazione in compagnia

Dalla mia finestra sento la trivella che spacca il manto stradale vicino ai binari e il fischio dell'arbitro nel campo da gioco. Dove sono? Vicino a una strada trafficata che si sta rifacendo bella e vicino al cortile interno di una scuola dove stamattina ci si prepara a una partita di basket.

L'uomo della trivella porta le cuffie, chissà perché solo lui e non i suoi colleghi - oppure noi che abitiamo così vicino al rumore! - i ragazzi corrono e respirano in circolo, in mezzo a loro l'insegnante con la felpa rossa dà le istruzioni e mima le figure.

Il cortile è circondato dagli alberi della scuola, la strada del tram è segnata dagli stessi alberi. Visti dall'alto, sembra non ci siano muri e altre strade che separino i lavori dei grandi dai giochi dei più piccoli. Sembra anche che il ragazzo con la felpa rossa - finalmente un insegnante maschio, ma forse per "educazione fisica", si chiamerà ancora così?, non vale lo stupore - segni il tempo all'uomo che aziona la macchina sui binari.

Va be', ormai sono sveglia, preparo la colazione in compagnia.
(e non guardate l'ora di pubblicazione del post: quando riuscirò a impostarla di nuovo segnerà quella giusta, cioè adesso le 8.56 in Italia, un po' prima quando ho iniziato a scrivere;-)

Nessun commento:

Posta un commento