venerdì 26 ottobre 2012

Mary aveva un agnellino. E noi i suoni che vogliamo riascoltare

Il fatto pubblico: Copio da Internazionale, "I ricercatori dei California Berkeley Lab hanno restaurato una delle più antiche registrazioni conosciute, un audio di 78 secondi impresso su una lastra di stagnola nel 1878 a St.Louis. Si tratta di una delle prime incisioni fatte con il fonografo inventato da Thomas Edison. Per ricreare il suono e preservare il reperto, i ricercatori ne hanno fatto una scansione e ricreato un modello 3D, che è stato poi utilizzato per replicare la versione originale".

"In the history of recorded sound that's still playable, this is about as far back as we can go", dice John Schneiter, l'amministratore del Museum of Innovation and Science a Schenectady, New York, dove giovedì sera la registrazione è stata suonata in pubblico per la prima volta.

L’articolo completo dell’Associated Press sul sito del Wall Street Journal.

Il fatto privato: Oggi e da tempo registrare e riprodurre per noi sono la stessa cosa: l'archiviazione senza possibilità di ascolto non avrebbe altrimenti senso, fino alle prove che portarono Edison all'invenzione del fonografo brevettato il 19 febbraio 1978 non era così. Con la celebre frase Mary had a little lamb (Mary aveva un agnellino) Edison diede l'avvio alle registrazione e alla riproduzione del suono, fondò la Edison Speaking Phonograph Company e iniziò le trasmissioni pubbliche di suoni che il pubblico, gettone alla mano, avrebbe ascoltato nei luoghi pubblici e in occasione di feste e fiere di paese.


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