domenica 21 aprile 2013

Buon compleanno, Roma

Oggi è il compleanno della mia città. "Mia" non solo perché ci vivo, non solo perché ci sono nata, ma perché sento la fatica e la bellezza di una città antica che continua a restare tale e che la modernità la sfiora quando cerca di realizzare una terza linea della metropolitana ma ancora non riesce, poi la esalta quando invece realizza i musei MAXXI e MACRO, poi la rigetta quando l'orario dei musei pare sempre per concessione e non per diritto e cultura.

Roma è "mia" perché la conosco tutta eppure mi perdo, perché il perimetro dei quartieri ancora lo conosco e per ciascuno ho più di una storia da raccontare, perché riconosco gli accenti e lo stile e quindi se vieni da nord da sud o da centro, da quale periferia e da quale centro. Adoro ogni parola locale.

Roma è così "mia" che posso darla ai turisti e non ne sono afflitta, anzi resto orgogliosa e sono desiderosa di integrazione con gli stranieri residenti, soffro invece quando i "fuori sede" - termine che mi porto dietro dagli anni universitari - la usano e non la conoscono.

Vorrei che fosse amministrata meglio, ogni giorno. Roma è una città che non può essere egoista.

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